
Il progetto di cooperazione Italia-Svizzera “ConValoRe” mira a valorizzare gli stretti legami storici, sociali e culturali fra i territori della Media Valtellina e della Valposchiavo.
I tre secoli di percorso comune di Valtellina e Valposchiavo hanno modellato il contesto ambientale e il grande patrimonio legato al paesaggio culturale, quali i sentieri ed i terrazzamenti del versante retico e i molteplici edifici religiosi e nobiliari che recano evidenti tracce di un sapere costruttivo comune e di una cultura condivisa.
Il progetto prevede una serie di azioni per migliorare la conservazione del patrimonio architettonico e paesaggistico condiviso, mettendo in comune attività, conoscenze e metodologie con una visione strategica della conservazione programmata finalizzata a garantire una migliore sostenibilità economica ed ambientale di questo territorio italo-svizzero.
L’importanza del progetto risiede non solo nelle azioni di conservazione del patrimonio culturale, ma anche nel voler rafforzare il senso di appartenenza delle comunità valtellinesi e valposchiavine ad una comune radice culturale.
Il progetto sviluppa 4 macro-tematiche: conoscenza, conservazione, valorizzazione e formazione.
La conoscenza riguarda la storia, i materiali, le tecniche costruttive, ma anche e soprattutto il contesto in cui i beni sono inseriti e la correlazione tra gli stessi.
La conservazione prevede interventi di tutela di lungo termine e una positiva interazione con il sito UNESCO “La Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina”.
La valorizzazione contribuirà a rendere fruibili i beni ed il paesaggio culturale e sarà da stimolo allo sviluppo turistico e culturale del territorio comune fra Media Valtellina e Valposchiavo.
La formazione mirerà a sviluppare competenze nella conservazione a diversi livelli, per professionisti del paesaggio e operatori manutentivi con attenzione alle tecniche di conservazione dei muri a secco.
Le azioni di ConValoRe interverranno su beni di valore simbolico nei rapporti tra Italia e Svizzera, con attività intangibili di valorizzazione e tangibili di restauro e conservazione:
- PALAZZO PIEVANI (IT) ex Biblioteca con destinazione futura Pinacoteca
- CHIESA DI S. ROMERIO (CH) proprietà italiana in territorio svizzero
- PALAZZO BESTA DI TEGLIO (IT) proprietà demaniale
- PALAZZI DEL CENTRO STORICO di Tirano (IT) e Poschiavo (CH)
- PAESAGGIO del Sito UNESCO Ferrovia Retica nel quale verranno valorizzati i percorsi fra Tirano e Miralago per farne elemento di attrazione e promozione turistica.